I 10 album stranieri che un appassionato di rock deve assolutamente possedere

Alcuni album hanno decisamente fatto la storia del rock e un appassionato degno di questo nome non può non possederli. Spesso si tratta anche dei dischi più venduti nella storia del rock, anche se con l’avvento del digitale e della musica in streaming è sempre più complicato stabilire il numero effettivo di copie acquistate dagli appassionati. Per questo, oltre a basarci sulle copie ufficialmente conteggiate nelle varie classifiche, i nostri 10 album stranieri assolutamente da possedere verranno considerati anche in base alla portata storica che hanno avuto per il rock. 

Help! – Beatles – 1965

Pensato come colonna sonora dell’omonimo film, Help! è secondo molti critici l’album che segna la maturità dei Beatles. Prima ancora che uscisse, il disco fu prenotato da un milione di persone. All’interno, oltre a Help!, c’è probabilmente la canzone più famosa del gruppo: Yesterday.

Aftermath – Rolling Stones – 1966

Se si parla dei Beatles, non si può non citare anche i Rolling Stones. Scegliere tra la smisurata produzione di questo gruppo è davvero difficile. Sicuramente un appassionato di rock deve avere Aftermath. Il disco uscì nel 1966 e nella prima versione non includeva Paint it black. Solo con la pubblicazione negli Stati Uniti il brano fu affiancato alle altre canzoni come Lady Jane e Under my thumb.

Paranoid – -Black Sabbath – 1970

Molti critici vedono in Paranoid dei Black Sabbath il primo segno di quello che poi sarà chiamato Heavy metal. Non accolto benissimo dalla critica, l’album ebbe però un ottimo successo di pubblico e si calcola abbia venduto circa 10 milioni di copie. Oltre a Paranoid, forse la canzone più famosa dei Black Sabbath, l’album contiene anche War Pigs e le atmosfere da “2001 Odissea nello spazio” di Planet Caravan.

Led Zeppelin IV – Led Zeppelin – 1971

Il quarto album dei Led Zeppelin non ha in realtà un titolo ufficiale, ma gli è stato dato il nome di Led Zeppelin IV seguendo semplicemente la numerazione dei precedenti dischi e, probabilmente, perché un album così di successo non poteva non avere un nome. Si calcola che abbia venduto più di 35 milioni di copie e nelle sue tracce si mescola il rock più puro di Black Dog alle atmosfere più intimistiche della bellissima Stairway to Heaven.

The Dark Side of the Moon – Pink Floyd – 1973

L’ottavo album dei Pink Floyd segna la consacrazione del gruppo come una delle band di maggior successo e più innovative della storia della musica rock. Si calcola che The Dark Side of the Moon abbia veduto circa 50 milioni di copie.  Nelle 10 tracce di questo famosissimo album troviamo Breathe, Speak to me e The Great Gig in the Sky. Quest’ultimo brano non ha un vero e proprio testo ma è composto da un eccezionale assolo vocale di Clare Torry. Tutte le tracce vanno ascoltate e riascoltate, perché ogni volta scoprirete una sfumatura nuova che non avete notato nell’ascolto precedente.

Appetite for Destruction – Guns N’ Roses – 1987

Il primo album dei Guns N’ Roses è oggi considerato un successo e un punto di svolta nella storia del rock. Tuttavia la sua uscita fu abbastanza complicata. Le prime copie furono ritirate perché in copertina fu messo un quadro che era stato censurato e di cui, sembra, non avessero pagato i diritti d’autore. All’inizio il disco non ebbe grande successo e solo nel 1988, a un anno dall’uscita, entrò nei posti importanti della classifica. Il successo si ebbe grazie a una serie di concerti della band e alle radio che passarono a ripetizione Welcome to the Jungle e Paradise City. Si calcola che sia tra gli album di esordio più venduti di sempre e che 28 milioni di persone abbiano acquistato il disco.

Nevermind – Nirvana – 1991

Un album che ha segnato il rock anni degli anni 90 e ha introdotto il mondo al Grunge è stato sicuramente Nevermind dei Nirvana. Con la celeberrima copertina (con la foto di un neonato in piscina mentre “abbocca” a un amo con banconota), il disco ha venduto circa 24 milioni di copie, nonostante quando l’avessero lanciato non speravano di superare mezzo milione di vendite. L’album contiene tracce famosissime come Smell like teen spirit, Come as you are e Lithium. Il disco contiene anche una canzone “fantasma”, Endless, Nameless, inserita dopo dieci minuti dalla fine dell’ultima traccia.

Out of Time – R.E.M. – 1991

Nello stesso anno di Nevermind, esce Out of Time dei R.E.M. Totalmente diverso dall’opera dei Nirvana, i R.E.M. mischiano il rock con il pop, ma lo fanno in un modo unico ed equilibrato. L’album vende quasi 20 milioni di copie nel mondo e contiene canzoni senza tempo come Losing my religion e Shiny Happy People.

Ok Computer –Radiohead – 1997

Definito come il miglior album rock di sempre, Ok Computer esce nel 1997. Il disco consacrerà i Radiohead sulla scena internazionale, ma soprattutto sperimenta un nuovo rock, dove a chitarra, basso e batteria vengono aggiunti con una saggia miscela suoni sperimentali. Il rock diventa quindi digitale. L’album, che ha venduto circa 10 milioni di copie, contiene Karma Police, Paranoid android e No surprise.

Trust Us – Motorpsycho – 1998

Per quanto poco noti, in questa speciale classifica degli album che non devono mancare a casa di un appassionato di rock, vanno sicuramente inseriti i Motorpsycho con l’album Trust Us. Il gruppo norvegese, capace di valicare più generi con somma maestria, in Trust Us ha creato un vero e proprio manifesto della musica rock. Tra le tracce vanno decisamente citate Vortex Surfer e Radiance Frequency.

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