Quali sono le band musicali italiane più famose all’estero

Se molti artisti italiani si sono affermati all’estero, non così facile è stato per le band musicali. Nonostante un panorama vasto e variegato tra i gruppi musicali italiani, solo pochi sono riusciti a imporsi oltre i confini nazionali. Queste eccezioni tuttavia rappresentano alcune tra le migliori band del Belpaese.

La PFM e il successo in Inghilterra e in America

La Premiata Forneria Marconi, abbreviata in PFM, è una delle band musicali italiane che ha riscosso più successo all’estero, ma anche un gruppo di musicisti tra i più bravi tecnicamente della scena nostrana. Dopo il successo in Italia del primo album (che contiene l’eccezionale Impressioni di settembre), la PFM incontra Peter Sinfield, paroliere dei più importanti gruppi del rock progressivo del tempo (siamo negli anni ’70). Sinfield gli apre le porte dell’Inghilterra e la PFM registrerà il secondo album, Per un amico, anche in inglese. Comincia così il successo della band che entrerà in classifica sia in Inghilterra che negli Stati Uniti. La PFM farà diversi tour in giro per il mondo, riscuotendo successo anche in Giappone, e registrerà diversi dischi in inglese. Il loro successo fuori dai confini scemerà solo con la fine del rock progressivo, quando la band tornerà a una musica più italiana e meno internazionale. 

I CCCP e il concerto in Unione Sovietica

Se la PFM è stata la band italiana più conosciuta all’estero negli anni ’70, l’arrivo del punk fa emergere altri gruppi anche in Italia. Tra questi ci sono sicuramente i CCCP. Capeggiati da Giovanni Lindo Ferretti e dal chitarrista Massimo Zamboni, la band si forma a Berlino agli inizi degli anni ’80 e lancia un nuovo genere dalle radici tutte emiliane: il punk filosovietico. Non paragonabili tecnicamente alla PFM, i CCCP, come diranno loro stessi, sono interessati “all’anima dell’artista più che alla qualità dello strumento musicale”. La loro musica attecchisce soprattutto in Germania e in Unione Sovietica, dove coroneranno il sogno di suonare a Mosca e a Leningrado. Il concerto a Mosca davanti all’esercito sovietico con i militari che si alzano in piedi in segno di rispetto quando la band emiliana intona A Ja Ljublju SSSR, la cui musica riprende l’inno sovietico, è praticamente entrato nella leggenda. Anche perché i militari non capirono probabilmente la sottile ironia dei CCCP.

L’hard rock internazionale della band Lacuna Coil

Un altro gruppo musicale italiano che ha raggiunto un discreto successo all’estero sono i Lacuna Coil. Nati negli anni ’90, i Lacuna Coil si sono cimentati principalmente nell’hard rock e nel metal. Fin dalla nascita la band ha fatto tour anche all’estero, ma è con il loro terzo disco, Comalies, che il gruppo raggiunge una vera fama internazionale. L’album entra nella classifica americana e alcuni suoi brani vengono utilizzati come colonna sonora di serie tv e film (Criminal minds e Resident Evil: Apocalypse) e come musica per videogame (Vampire: The Masquerade – Bloodlines).

I Bluvertigo, Morgan e il premio come miglior band europea

Una band italiana che pure ha riscosso un certo successo all’estero è stata quella dei Bluvertigo, gruppo musicale di Marco Castoldi, meglio noto come Morgan. Con l’album Metallo non metallo del 1997, i Bluvertigo raggiungono l’apice del successo, partecipano all’European Music Awards e vengono premiati come miglior gruppo emergente del Sud Europa. Due anni dopo l’uscita del disco, riceveranno come gruppo un altro premio internazionale: il Prix Leonardo, che gli viene assegnato per la Comunicazione ai Giovani. I Bluevertigo vengono così riconosciuti come il gruppo europeo più creativo, dal punto di vista artistico, nell’interpretazione dei grandi interrogativi che si pone la società odierna.

Il Volo e il successo all’estero

La giovane band de Il Volo composta da due tenori e un baritono (Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble) è attualmente uno dei gruppi musicali italiani più conosciuti all’estero. Spinti dalla loro voce e dalla capacità di cantare in inglese, francese, spagnolo, tedesco e latino il Volo è stato accolto da un buon successo di pubblico e critica fuori dai confini nazionali, tanto da lamentare un certo disinteresse nei loro confronti proprio in patria. Sono stati il primo gruppo musicale italiano ad aver avuto un contratto con una casa discografica americana.

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